Bilancio Partecipativo


Il potere di amministrare le risorse comuni della collettività scaturisce dalla delega concessa dai cittadini ai rappresentanti eletti. Tuttavia, in questa fase storica di scarsità di risorse pubbliche, il complesso sistema di regole determina condizioni per cui si corre il rischio di generare una profonda divaricazione tra il principio del consenso e dell’opportunità politica e la capacità dell’amministrazione pubblica di rispondere ai reali bisogni della comunità. Tra le diverse leve di intervento, la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni di allocazione delle risorse, in sede di bilancio preventivo, viene considerata un sistema ad elevata potenzialità al fine di perseguire un miglior equilibrio tra bisogni da soddisfare e risorse limitate. In Italia alcuni enti locali hanno colto queste opportunità ed avviato sperimentazioni di coinvolgimento dei cittadini nella costruzione del bilancio di previsione, cosiddetto “Bilancio Partecipativo” (o Partecipato). Il Bilancio Partecipativo è uno strumento propedeutico e di supporto al Bilancio Preventivo, in quanto, tramite il processo di partecipazione, la comunità può far avvertire all’ente locale alcune necessità più rilevanti rispetto ad altre; sarà poi l’amministrazione che, preso atto di queste necessità, studiando le risorse finanziarie inserite nel Bilancio Preventivo, deciderà le eventuali variazioni di risorse, da un progetto ad un altro

In sintesi i principali obiettivi che il Bilancio Partecipativo si prefigge sono di facilitare il confronto e la determinazione di scelte e decisioni condivise, rispondere in modo più efficace alle richieste di una società sempre più complessa, ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, migliorare l'equilibrio tra bisogni da soddisfare e risorse limitate e coinvolgere i cittadini nel processo di costruzione del bilancio di previsione come strumento efficace di gestione pubblica.
L’Amministrazione partecipata non può prescindere dall’implementare processi efficaci di decentramento così da realizzare un vero processo decisionale condiviso. Le modalità pratiche attraverso cui viene strutturato il processo decisionale divengono il punto centrale di una corretta progettazione. Progettazione che non può prescindere dall’implementazione di un sito internet comunale dove i cittadini non solo possano porre domane, ma trovino anche e soprattutto risposte alle loro esigenze; è comunque fondamentale un forte commitment da parte degli amministratori nel progetto di bilancio partecipativo, pena il suo fallimento.

Riteniamo necessario dividere il comune di Clusone in 3 zone: città Alta, città Bassa, Fiorine.
Il processo verrà svolto per ciascuna delle zone identificate.
Al primo giro assembleare, con la fondamentale presenza degli amministratori, i cittadini individueranno per ciascuna zona due tipi di interventi: interventi di quartiere e progetti d’investimento
I primi sono quegli interventi che l’amministrazione si impegna a realizzare nell’arco di un anno, i secondi sono invece quei progetti che necessitano di un arco temporale più lungo per essere realizzati e su cui l’amministrazione garantisce analisi approfondite, ma non la realizzazione.
Le proposte dovranno pervenire anche presso il sito web comunale.

Gli interventi proposti verranno valutati dall’amministrazione secondo l’impatto economico che comportano e secondo la competenza amministrativa (possibile che i cittadini richiedano interventi non di competenza comunale).

L’amministrazione presenterà alla popolazione il budget (all’inizio questa percentuale sarà compresa tra  1-5% per poi crescere a seconda del successo del progetto) destinato alla realizzazione dei progetti nati dall’attività del bilancio partecipativo e gi studi di fattibilità a loro correlati. Questo è necessario affinché i cittadini capiscano la portata economica organizzativa degli interventi da loro proposti e in questo modo possano effettuare una scelta delle priorità quanto più possibile consapevole.

I cittadini voteranno le proprie priorità attraverso assemblee pubbliche, stand organizzati in paese e sistema di voto elettronico.
Sulla base dei risultati della votazione, l’amministrazione preparerà un progetto per gli interventi classificati al primo posto per ciascuna zona e provvederà a presentarli in maniera esauriente alla cittadinanza ed ad inserirle nel bilancio preventivo.
Il periodo temporale di riferimento per le varie fasi è giugno-dicembre.

Il successivo ciclo di assemblee ha come punto di partenza il resoconto degli interventi realizzati e le considerazioni dell’amministrazione sui progetti d’investimento proposti l’anno precedente.


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