SalvaEnergia

Le politiche mondiali sono orientate all'utilizzo razionale dell'energia ai fini di limitare l'emissione nell'atmosfera di gas ad effetto serra, dannosi per gli ecosistemi.
L'Italia ha siglato i diversi accordi internazionali tra cui il protocollo di Kyoto, trattato che prevede l'obbligo di operare una riduzione delle emissioni degli elementi inquinanti in una misura non inferiore al 5%, rispetto alle emissioni registrate nel 1990, nel periodo 2008-2012.
I cittadini e gli enti pubblici hanno quindi la responsabilità di impegnarsi a perseguire questo obiettivo, tenendo presente che la migliore fonte di energia a disposizione è il risparmio.
Negli edifici pubblici saranno attuati interventi migliorativi di ristrutturazione dell'involucro esterno e la sostituzione dei serramenti, al fine di ottenere una maggiore efficienza energetica degli stessi.
Questa operazione comporterà una determinata spesa iniziale relativa al materiale (le nuove tecnologie oggi permettono soluzioni efficaci anche intervenendo all'interno dell'involucro, riducendo lo spessore complessivo finale) ed al lavoro di ristrutturazione, ma garantirà un sicuro investimento in grado di ripagare da solo il costo delle opere e permetterà un risparmio notevole sulle spese per la gestione degli edifici, e verrà mostrato con l'esposizione della targa energetica sulle costruzioni.
La stessa operazione verrà incentivata dal comune sulle ristrutturazioni private, in aggiunta alle già attive iniziative regionali e nazionali: l'ottenimento dell'attestato di certificazione energetica di classe A, come prova di qualità e garanzia di un edificio, comporterà un bonus fiscale per il proprietario dell'immobile.
Con questa proposta si cercherà di incentivare la ripresa del mercato edilizio a partire dalle ristrutturazioni del patrimonio immobiliare, considerando anche la possibilità di ammodernare i sistemi impiantistici tradizionali con soluzioni più vantaggiose ed efficienti.
Lo stesso bonus verrà applicato alle soluzioni costruttive che contempleranno in alta percentuale l'utilizzo di materiali ecocompatibili, con un ridotto e certificato impatto ambientale ed una provenienza dal virtuoso circolo del riciclaggio.
L'amministrazione sosterrà ogni proposta volta ad introdurre sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con l'idea della "Linea Fotovoltaica" proponiamo un progetto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in relazione all'integrazione paesaggistica; prevediamo la dislocazione in serie lungo alcuni tratti della nuova tangenziale di pannelli fotovoltaici; questi copriranno la lunghezza complessiva di un chilometro per un picco massimo di 200 KW. L'impianto avrà in modo naturale la corretta inclinazione ed esposizione a sud, sarà semplicemente appoggiato su supporti a terra e protetto dai guardrails della tangenziale, o sulle scarpate che costeggiano la strada.
La vendita dell'energia prodotta dovrà compensare il fabbisogno energetico degli edifici pubblici comunali.
Penseremo alla riduzione dei consumi energetici anche con interventi di sostituzione degli apparati di illuminazione pubblica, sfruttando l'efficiente tecnologia LED, già sperimentata dalla Provincia in viale Europa.

Intediamo impegnarci attivamente per la proposta di una centrale a biomassa che possa fornire l'energia termica al futuro palazzetto dello sport e contemporaneamente contribuire alla pulizia delle aree boschive.
La centrale dovrà garantire potenza sufficiente al riscaldamento del palazzetto e dovrà provvedere alla produzione di acqua calda sanitaria per l'intera struttura, nell'ottica di una più moderna concezione del calore e dell’energia. Si prevede, oltre ad un risparmio consistente di anidride carbonica emessa in atmosfera (il bilancio della combustione è pari a zero), anche un fabbisogno di materia prima tale da giustificare investimenti per l’avvio di una filiera completa del cippato, che consenta di recuperare il materiale di combustione in accordo con il consorzio forestale e con i privati (es. segherie), con Se.t.co. e con i cittadini.

In quest’ottica la produzione di energia dalla combustione di biomassa può essere vista come un sistema integrato nel territorio per l’utilizzo di risorse locali attualmente poco valorizzate. 
Sarà necessario provvedere ad una centrale termica seminterrata o comunque integrata adeguatamente nel paesaggio, sistemi di abbattimento degli inquinanti nei fumi, che mantengano le emissioni di polveri sottili largamente al di sotto dei parametri di legge, gestione elettronica di tutti i paramenti principali di combustione, gestione del calore per il maggiore risparmio energetico possibile e ridotta rumorosità. 


PROGRAMMA>>

Cerca nel blog